GNL e bioGNL, trasporto sostenibile per mare e per terra

Lavoro di squadra, tempestività e impegno della politica sono gli elementi necessari per incrementare la produzione e l’utilizzo di GNL. È quanto emerso durante il convegno “IL GNL TRA MARE E TERRA”, al quale Licia Balboni ha partecipato in rappresentanza di Federmetano (tra i patrocinatori dell’evento).

Lo scorso 20 novembre si è tenuta la tavola rotonda “IL GNL TRA MARE E TERRA”, nell’ambito del forum internazionale “Il GNL NEL CORRIDOIO EURO-MEDITERRANEO E RUOLO DEL SISTEMA LOGISTICO DI GENOVA E LIGURIA”, promosso da Città Metropolitana di Genova e da Regione Liguria e organizzato da ConferenzaGNL con il patrocinio di MISE e MAECI.
Il dibattito, moderato da Alessandro Panaro – Head of Maritime &Energy Dept., SRM, ha visto la partecipazione di diversi attori della filiera del metano per autotrazione, tra cui Licia Balboni, Presidente di Federmetano.

Il tema del GNL, della sostenibilità del trasporto rientra tra le priorità di ALIS, molti dei nostri soci si stanno adoperando per la conversione del loro parco veicolare attraverso mezzi GNL” – ha sottolineato Marcello di Caterina, Vice Presidente e Direttore Generale di ALIS, Associazione Logistica dell’Intermodalità Sostenibile, fondata nel 2016 e che conta oltre 1500 imprese associate – “dobbiamo continuare a lavorare sulle infrastrutture per rifornire i nostri distributori e garantire loro l’approvvigionamento. Il GNL è il prodotto del futuro, il Governo deve essere più rapido per favorire l’infrastrutturazione e le aziende che produco e trasportano il prodotto. Il compito di ALIS è proprio quello di fare da tramite tra aziende e politica per sottoporre a quest’ultima le istanze necessarie per dare anche all’Italia l’accelerazione che altri paesi europei hanno già avuto”.

Tempestività è quanto richiestoancheda Stefano Messina – Presidente Assarmatori – durante il suo intervento, “noi italiani abbiamo dimostrato negli ultimi anni, con i nostri investimenti, il nostro impegno nel traguardare gli obiettivi di sostenibilità. Il GNL è la soluzione per l’avvio della transizione almeno nel breve e medio termine; l’idrogeno da fonti rinnovabili è una tecnologia che richiede ancora diversi anni prima di diventare una soluzione praticabile su larga scala. Chiaramente occorre iniziare subito, considerato che il ciclo di vita di una nave è di 25/ 30 anni e che molte delle navi che entrano in servizio oggi saranno ancora operative nel 2050. Attualmente ci sono oltre 400 navi alimentate a GNL, parliamo dunque di una tecnologia pronta e fruibile. Iniziamo a vedere in Italia navi da crociera alimentate a metano liquefatto, così come navi dual- fuel (alimentate anche a GNL) di nuova costruzione che hanno iniziato a operare a novembre del 2018. Dopo un avvio difficile, durato anni, cominciamo finalmente a vedere le prime soluzioni concrete per il bunkeraggio in Italia delle navi a GNL. Lo scenario sta cambiando, tra depositi costieri e terminali di ri-gassificazione ci sono diversi progetti (Sardegna, Alto Adriatico, Liguria, Toscana) che dovrebbero diventare operativi entro il 2021, consentendo di disporre di siti dove le bunkerine potranno rifornirsi per poi approvvigionare  le navi. Poche settimane fa, inoltre, è stato effettuato a La Spezia il primo bunkeraggio ship to ship in Italia, protagonisti una nave da crociera italiana e una LNG multipurpose carrier olandese, proveniente da Barcellona. È necessario completare velocemente questo percorso e sciogliere in nodi che ancora esistono, per fare in modo che anche in Italia il bunkeraggio con GNL sia il prima possibile una realtà effettiva”.

Se da una parte è ormai chiaro come il metano abbia tutte le potenzialità per guidare il Paese verso la decarbonizzazione, è altrettanto vero che ancora bisogna lavorare sul piano normativo per renderlo più appetibile, così è stato ribadito da Mariarosa Baroni Presidente NGV System Italia “il metano, in tutte le sue forme, è una soluzione pronta ed efficace. È necessaria però un’azione collaterale degli stakeholder del gas naturale verso Istituzioni e consumatori, in modo da incentivare l’utilizzo di questo carburante e agire prontamente a livello normativo per renderlo maggiormente appetibile”.

A trarne beneficio sarà l’intera collettività. È innegabile, infatti, che“l’umanità a breve avrà bisogno di energia alternativa a quella fossile. Il GNL è sicuramente la soluzione a portata di mano e utilizzabile per ridurre le emissioni e l’unica energia disponibile oggi per i trasporti”, così Dario Soria – Direttore Generale, Assocostieri – che ha concluso il suo intervento precisando che “il GNL deve darsi come obiettivo essere un ponte verso la Carbon Neutrality e un punto di arrivo saràil bioGNL. Il metano liquefatto è una fonte in grado di creare vantaggio competitivo, ma è importante definire tempestivamente le procedure di bunkeraggio a mezzo GNL”.

Un occhio di riguardo è, dunque, richiesto per un carburante che alimenta un comparto essenziale per il commercio mondiale. Mario Mattioli – Presidente Confitarma a tal proposito ha ricordato che “durante la pandemia tutti si sono resi conto dell’importanza del nostro settore, il 90% delle merci a livello mondiale viaggia via mare. Mai ci siamo fermati e abbiamo continuato ad alimentare la catena logistica, fondamentale per garantire alle persone i beni primari. Gli obiettivi posti sono ambiziosi, nel 2030 e nel 2050 le emissioni totali dello shipping devono essere il 30% e il 50% in meno rispetto al 2008, ogni nave dovrà contenere le emissioni di circa il 75-80%. A oggi già sono stati fatti passi avanti se consideriamo che, a fronte di un incremento delle merci trasportate nel 2018, abbiamo assistito a una riduzione delle emissioni. Tuttavia, per traguardare una totale decarbonizzazione, sarà necessario introdurre l’utilizzo di nuove soluzioni”.

Chiaramente per traguardare tali obiettivi“è necessario fare sistema. La politica deve prendere una direzione chiara, se pensiamo ad esempio alle iniziative di sostegno è evidente che queste devono essere più strutturali”, così Andrea Arzà – Presidente Assogasliquidi – Federchimica.

La parola è poi passata a Flavio Merigo – Presidente Assogasmetano, che ha ricordato come “il CNG è un ponte per il biometano. In questi ultimi tempi c’è stata una forte demonizzazione dei combustibili fossili. Occorre ribadire che solo 1/3 dell’inquinamento atmosferico è causato dai trasporti, settore che certamente è chiamato a contribuire sempre meno alle emissioni. Il gas naturale ha un impatto sull’ambiente di gran lunga inferiore rispetto ad altri carburanti e, se biometano, è comparabile all’elettrico da fonti rinnovabili, chiaramente è necessario considerare l’intero ciclo di vita del prodotto”.

 Dello stesso avviso anche Licia Balboni Presidente Federmetano – , che ha aggiunto: “Federmetano crede nel fare sistema e integrazione. Come Associazione rappresentiamo imprenditori che negli ultimi mesi, a fronte dell’emergenza sanitaria ed economica ancora in corso, si stanno mostrando resilienti e la cui lungimiranza ha portato all’apertura recente di nuovi PV GNL. Compito di Federmetano è promuovere l’uso del gas naturale per autotrazione in tutte le sue declinazioni (CNG, GNL, biometano e bioGNL) essendo esso una risorsa eco-compatibile e già disponibile. A conferma di ciò ci sono numeri di rilievo, basti pensare che i mezzi alimentati a GNL immatricolati in Italia dal 2014 a settembre 2020 sono 2.650 mezzi (3000 se consideriamo anche quelli che provengono dall’estero), che possono contare su 84 p.v. GNL sul territorio nazionale, di cui uno a Rimini di bioGNL. Oggi il nostro settore vede la presenza di più associazioni, è fondamentale tendere tutti a un comune obiettivo. Insieme si riuscirà a far conoscere al vasto pubblico le potenzialità di questo vettore energetico, il cui utilizzo è virtuoso sia per chi si muove su terra sia per chi viaggia in mare. Parlando di diffusione della cultura del gas naturale, è utile ricordare che Federmetano indata 02/12/2019 ha aderito come stakeholder a un Protocollo di Intesa della Regione Liguria volto alla diffusione, realizzazione e accettazione sociale di una rete di distribuzione di GNL in Liguria. A oggi, tuttavia, in Liguria non vi è ancora alcun punto vendita di metano liquefatto, fattore che indica come sia necessario un ulteriore impegno. Anche su fronte del biometano, che attualmente conta più di 14 impianti di produzione, è necessario fare squadra per raggiungere ambiziosi obiettivi. Auspichiamo che tutto il biometano che si andrà a produrre al 2030, ovvero 8 mld Sm3 secondo le previsione del CIB, possa essere utilizzato per l’autotrazione e che quindi il 15% dei mezzi circolanti possa muoversi a biometano. Per quanto riguarda il bioGNL, sono 3 gli impianti deputati alla sua produzione, questa indubbiamente deve essere incrementata per consentirci di traguardare un trasporto a zero impatto ambientale”.

Incentivare la produzione e l’utilizzo di bioGNL è il fine cui tendere anche secondo Massimo Marciani – Presidente Freight Leaders Council “dobbiamo fare in modo che il sistema sia in grado di produrre una quantità di bioGNL sufficiente per supportare un trasporto a minore impatto. Abbiamo 3000 mezzi che si muovono a GNL per 84 p.v.. Purtroppo il numero di stazioni di rifornimento nel sud dell’Italia non consente ancora di sviluppare un sistema integrato. Più che su un incentivo all’acquisto, si dovrebbe puntare sull’incentivo all’utilizzo, sul modello tedesco. Il GNL diverrebbe così ancora più interessante per gli operatori. Bisogna ragionare in termini di ecosistema sostenibile per gli attori in campo”.


Link:

– conferenzagnl.com: Il GNL nel corridoio Euro-Mediterraneo

 


RASSEGNA STAMPA

Link:

– corrieremarittimo.it: Il Gnl da fossile a rinnovabile – Il Gnl tra mare e terra, del 20-11-2020
– it.finance.yahoo.com: Il 16 giugno primo webinar ConferenzaGNL su infrastrutture e trasporti, del 09-6-2020
– corrieremarittimo.it: Infrastrutture GNL e trasporti: dall’emergenza al rilancio – ConferenzaGNL, del 09-6-2020

Allegati:

– La Gazzetta Marittima: Parte Webshow ConferenzaGNL, del13-6-2020
– Quotidiano Energia: Mise- Biometano, lavoriamo per allungare incentivi, del 16-6-2020
– Staffetta Quotidiana: Il Gnl small scale non si ferma, del 17-6-2020


Il video dell’intervento di Licia Balboni, Presidente Federmetano (al min. 3:22:05)


 

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