Targhette bombole

TARGHETTA CODIFICATA IDENTIFICATIVA PER LE BOMBOLE METANO.

Le bombole per metano uso autotrazione sono identificate dai seguenti dati:

– marca e matricola
– capacità (in litri)
– peso (in Kg)
– tipo di omologazione (R110 o DGM)
– data di costruzione (anno)
– data della prossima  revisione o collaudo (mese e anno)

L’identificazione delle bombole deve risultare agevole, condizione che spesso, data la loro collocazione all’interno dei vani preposti, non è sempre possibile.
Per risolvere tale situazione, la normativa vigente (Circolare MIT del 21-11-2002, prot. 4043-MOT2/C) ha previsto l’uso della “targhetta codificata identificativa per le bombole metano” emessa dall’ente di controllo GFBM (l’Ente preposto dalla Stato per il controllo/revisione periodica dei serbatoi Metano per autotrazione).

La targhetta deve essere compilata in tutte le sue parti dagli operatori del settore metano per autotrazione (distributori, magazzini, depositi fiduciari, officine) completa di data e timbro.
Viene rilasciata nei seguenti casi:

– autoveicoli trasformati successivamente alla costruzione (aftermarket)
– revisioni o collaudi delle bombole (variabili a seconda dell’omologazione delle bombole)
– qualunque intervento che comporti la variazione dei dati identificativi

La targhetta, un tempo situata nel vano motore vicino al punto di rifornimento, è oggi buona norma conservarla assieme al libretto di circolazione.


ETICHETTA ADESIVA

Per agevolare gli operatori addetti al rifornimento degli autoveicoli, GFBM ha introdotto, in aggiunta, l’uso di “etichette adesive” poste nello sportellino della benzina.
Sono etichette di colore rosso da applicare in prossimità del punto di rifornimento (solitamente sullo sportellino del vano rifornimento) riportanti i dati di:

– omologazione bombole
– data della prossima revisione o collaudo (mese e anno)
– numero identificativo progressivo

L’etichetta essendo a corredo della targhetta identificativa, non ne sostituisce il valore.


COSA FARE IN CASO DI SMARRIMENTO

Lo smarrimento o deterioramento dell’etichetta adesiva non comporta problemi, in quanto “essendo a corredo della targhetta identificativa, non ne sostituisce il valore”, così

Nel caso invece di smarrimento della targhetta identificativa, la situazione è diversa. Se leggibile e non deteriorata, gli operatori di addetti al rifornimento possono accettare l’etichetta adesiva.

In caso contrario occorre recuperare la targhetta identificativa, ma come fare? Non esiste una procedura consolidata, pertanto ci limitiamo ad alcuni consigli dati dalla prassi:
– rivolgersi presso l’officina che ha eseguito la revisione e richiedere l’emissione di una nuova targhetta riportante i medesimi dati della precedente
– rivolgersi presso un’officina che controllerà le scadenze direttamente dalle bombole per emettere una nuova targhetta