LNG, la metananizzazione della Sardegna è vicina

Inaugurati a Oristano i lavori del deposito costiero LNG di Higas. L’impianto sarà pronto a giugno 2020.

Sono iniziati nel porto di Oristano, località Santa Giusta, i lavori per la realizzazione del primo deposito costiero di Gas Naturale Liquefatto LNG in Sardegna ad opera di Higas, società controllata dal gruppo armatoriale Stolt-Nielsen e partecipata dalle italiane Gas and Heat e CPL Concordia.

L’impianto sarà costituito da sei serbatoi criogenici orizzontali in bassa pressione per una capacità complessiva di 9.000 metri cubi, con la possibilità di effettuare bunkeraggio a navi propulse a gas e di caricare autocisterne e mezzi pesanti, tanto per il trasporto del gas nell’entroterraquanto per contribuire all’abbattimento delle emissioni del trasporto stradale.

La cerimonia di apertura lavori ha visto la presenza dei vertici di Higas, istituzioni locali ed esponenti di numerose imprese interessate all’utilizzo del LNG.

“È stato il grande valore che quest’opera ha non solo per gli azionisti, ma per la gente della Sardegna, per l’economia, l’ambiente e il futuro dell’isola, a farci decidere di aderire al progetto”, ha ricordato Andrew Pickering – Presidente di Avenir LNG, la società della norvegese Stolt-Nielsen che si occupa di servizi LNG, azionista di maggioranza di Higas.

Mauro Evangelisti, Presidente di Gas and Heat, ha aggiunto che “in un mercato ancora non ben sviluppato, essere i primi in Italia ad aver ottenuto le necessarie autorizzazioni e i primi ad avviare i lavori per un impianto di questa portata è un motivo di grande vanto”.

Un passo decisivo per la metanizzazione della Sardegna, un risultato frutto di un progetto ben articolato, come si evince dalle parole di Claudio Evangelisti, Amministratore Delegato Higas: “Siamo convinti che è il luogo giusto per partire e avere finalmente il metano in Sardegna. Per portare l’LNG in Santa Giusta occorrono navi. La società che è maggioritaria in Higas ne sta costruendo sei”.

A ribadire i vantaggi derivanti dalla creazione di questa nuova struttura anche Massimiliano Daga- Presidente del Consorzio industriale di Oristano, “l’LNG può essere utilizzato per autotrazione, per la rete consortile, per la stessa rete civile dei comuni limitrofi e per il bunkeraggio delle navi da crociera”.

Maria Grazia Piras– Assessore regionale dell’industria, presente alla cerimonia, ha sottolineato quanto l’utilizzo del metano possa portare benefici a cittadini e imprese: “Il deposito costiero di Higas, il primo in Sardegna e unico nel suo genere in Italia, apre una nuova era nell’uso dei carburanti nell’isola, in termini sia di risparmio sia di impatto ambientale. Innanzitutto sarà impressa un’accelerazione nella transizione dal GPL al LNG nel campo dei trasporti pesanti; in secondo luogo, darà una forte spinta all’utilizzo del LNG nel settore dei trasporti marittimi. Il nostro obiettivo è far sì che la Sardegna diventi un punto di riferimento nel Mediterraneo per l’approvvigionamento a LNG delle navi, comprese le navi da crociera. Oggi più che mai, abbiamo la certezza che il metano arriverà nell’isola. Noi, come Giunta, abbiamo pensato a un modello integrato, che comprende porti, depositi costieri, rete di distribuzione principale e bacini di distribuzione urbana. Sulla rete principale il Governo sta facendo le proprie valutazioni e ci aspettiamo in questo senso atti formali. Le analisi costi-benefici dicono che il metano in Sardegna sarà un vantaggio per i cittadini e per le imprese. Ecco perché sono fiduciosa che tutto andrà per il meglio”.


Link:

– videolina.it: METANO, A SANTA GIUSTA IL PRIMO DEPOSITO COSTIERO: AL VIA DAL 2020, del 29-11-2018


 

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